giovedì 3 settembre 2009

SE TUTTE LA MAMME DEL MONDO IMPARASSERO AD ASSAGGIARE L'OLIO

Giorni fa il Direttore di Assitol, Associazione Italiana dell'Industria Olearia, su Teatro Naturale  si impegnava a convincerci che Il consumatore non si educa, che si produce e si vende, con il miglior rapporto qualità-prezzo possibile, ciò che il mercato richiede, dove “il mercato” non è un’entità astratta, ma sono le Signore Maria, Antonella, Concetta, Francesca e così via.” Io non conosco quelle Signore però conosco mia moglie, si chiama  Maria ed un Assaggiatore Ufficiale inscritto nell’Elenco Tecnici ed Esperti Oli Vergini ed Extra Vergini del Ministero delle Politiche Agricole, insieme a tante altre donne. Fa a tempo pieno la moglie, la mamma e la nonna e sull’Olio non scherza, tanto che i suoi nipotini di 6 e 2 anni  scelgono già l’olio a secondo dei piatti, riconoscono se è siciliano o toscano, gli aromi di pomodoro o di carciofo, se è dolce  o amaro e fanno le bizze se la mamma ne prende uno diverso da quello scelto solo perchè è più a portata di mano. Capisco il Direttore di Assitol  ! Se tutte le Marie del Mondo fossero come la mia Maria a chi venderebbe quell’olio “incolore, insapore, inodore” a  € 1,99 al litro ? A nessuno, e nessun nipotino consumerebbe olio così povero di Biofenoli e Antiossidanti che fanno crescere bene e allungano la vita delle cellule umane ! La Comunità Europea  nel 1991, accortasi dell’importanza dell’assaggio volle con il Reg.to CE 2568 che gli stati membri addestrassero uomini (e donne) per insegnarlo e promuoverlo. Colmò così anche una lacuna di laboratorio nel valutare la qualità dell’Olio. Infatti il nostro naso è sa valutare pregi e difetti dell’Olio meglio di costosissimi strumenti d’analisi, te lo porti sempre con te pronto a dirti che olio stai per usare e senza mentirti. Imparare ad assaggiare l’Olio delle Olive è semplice; ci sono Scuole in tutta Italia che offrono corsi anche di poche serate per tutti. Scoprire che l’olio deve essere fruttato, piccante e a volte amaro sarà una piacevole riscoperta dei propri sensi  ed evitare ai nostri figli e nipoti oli rancidi, avvinati, con muffa, morchia e riscaldo, privi di Biofenoli e Antiossidanti sarà un grande atto d’amore. L’Olio Extra Vergine, per legge, non può contenere difetti, nemmeno uno; se il difetto fosse grave va ritirato dal commercio e avviato alla rettificazione, cioè non è per uso umano.Paghiamo l’olio dell’auto € 15,oo/kg e più senza battere ciglio e l’olio per NOI ? Se le tutte le Mamme del Mondo imparassero ad assaggiare l’Olio non ci sarebbero più porcherie negli scaffali, ne sono sicuro, e la nostra salute varrebbe più di  € 1,99. 
Gino Celletti