giovedì 2 settembre 2010

UNO SPOT PER UCCIDERE L'OLIO

Ecco lo spot
Fa dolore vedere come tante risorse per promuovere l’olio in mano alle istituzioni siano state sprecate cosi male quando i nostri produttori d’eccellenza si sacrificano per raggiungere i mercati con i propri modesti mezzi.Uno spot promozionale sbagliato in tutto: nel target (una coppia di fidanzati che a tutto pensano tranne che all’olio; che violenza devono aver fatto loro), nell’abientazione (un ristorante di classe che proprio perché fidanzatini non frequentano affatto), nello stile del luogo (un sarcofago di pietra a vista e tante mummie di contorno), con l’oggetto misterioso “blu” che ha attratto l’attenzione per 29 secondi su 30 (ma chi lo sa che quello è il bicchiere dell’assaggio ufficiale e se anche fosse noto a che doveva servire visto che nessuno lo sa usare ? A nessuno è venuto in mente che la gente poteva rifiutare l’olio proprio perché non sapevano come usare quel bicchiere con quell’olio ?
€ 156.000 sono troppi per uccidere l'olio, ma per fortuna non se ne ricorderà nessuno 
Gino Celletti