Ecco lo spot
Fa dolore vedere come tante risorse per promuovere l’olio in mano alle istituzioni siano state sprecate cosi male quando i nostri produttori d’eccellenza si sacrificano per raggiungere i mercati con i propri modesti mezzi.Uno spot promozionale sbagliato in tutto: nel target (una coppia di fidanzati che a tutto pensano tranne che all’olio; che violenza devono aver fatto loro), nell’abientazione (un ristorante di classe che proprio perché fidanzatini non frequentano affatto), nello stile del luogo (un sarcofago di pietra a vista e tante mummie di contorno), con l’oggetto misterioso “blu” che ha attratto l’attenzione per 29 secondi su 30 (ma chi lo sa che quello è il bicchiere dell’assaggio ufficiale e se anche fosse noto a che doveva servire visto che nessuno lo sa usare ? A nessuno è venuto in mente che la gente poteva rifiutare l’olio proprio perché non sapevano come usare quel bicchiere con quell’olio ?
€ 156.000 sono troppi per uccidere l'olio, ma per fortuna non se ne ricorderà nessuno
Gino Celletti
Fa dolore vedere come tante risorse per promuovere l’olio in mano alle istituzioni siano state sprecate cosi male quando i nostri produttori d’eccellenza si sacrificano per raggiungere i mercati con i propri modesti mezzi.Uno spot promozionale sbagliato in tutto: nel target (una coppia di fidanzati che a tutto pensano tranne che all’olio; che violenza devono aver fatto loro), nell’abientazione (un ristorante di classe che proprio perché fidanzatini non frequentano affatto), nello stile del luogo (un sarcofago di pietra a vista e tante mummie di contorno), con l’oggetto misterioso “blu” che ha attratto l’attenzione per 29 secondi su 30 (ma chi lo sa che quello è il bicchiere dell’assaggio ufficiale e se anche fosse noto a che doveva servire visto che nessuno lo sa usare ? A nessuno è venuto in mente che la gente poteva rifiutare l’olio proprio perché non sapevano come usare quel bicchiere con quell’olio ?
€ 156.000 sono troppi per uccidere l'olio, ma per fortuna non se ne ricorderà nessuno
Gino Celletti